A pochi giorni dalla devastazione della sede di Lavinio, nella notte tra domenica e lunedì un’altra delle nostre sedi è stata attaccata, come già avvenuto in passato ad Anzio e Cinecittà. Questa volta è toccato alla sede di Ciampino: scritte deliranti, alcune lasciate a metà, forse perché sorpresi dal passaggio di qualcuno. Questo non possiamo saperlo, come non possiamo sapere se la matrice è la stessa. Sappiamo però che di certo non ci faremo intimidire né condizionare da chi agisce in questo modo, attaccando e imbrattando la casa dei lavoratori e delle lavoratrici.
La CGIL e la sua storia ultracentenaria sono da sempre sinonimo di partecipazione, democrazia e confronto: rispediamo al mittente questi insulti e questi atti vandalici che definiscono chi li compie e non certo chi li subisce.
Nelle prossime ore sporgeremo denuncia contro ignoti alle autorità competenti e siamo già all’opera per ripulire la nostra sede